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Attività di volontariato - Ass. N.F.M.P. ONLUS
Ti trovi in: Attività di volontariato > Associazione Nuove Frontiere in Medicina e Psicologia ONLUS

Tutto quello che facciamo è una goccia nell’oceano.
Ma se non lo facciamo
quella goccia mancherà per sempre

(Madre Teresa di Calcutta)


Presentazione dell'Associazione:
E’ sulla scia di queste poche ma essenziali parole che nasce la nostra iniziativa; tante piccole gocce che cavalcano l’onda impetuosa dell’oceano dell’”Infanzia ferita in Terra Santa”.
Ma perché in questo luogo e non altrove, dove forse le urla di dolore giungono a noi anche più acute? Semplicemente perché uno di noi, dell’Associazione, si è recato recentemente in quel luogo, in Terra Santa, appunto, ed ha “toccato con mano”, come S. Tommaso, la disperazione della gente, il degrado, lo stato di abbandono di quella terra benedetta, le ferite fisiche e psicologiche di un’infanzia che guarda attonita la guida priva di riferimenti, certi e garantisti degli adulti. E dunque, lui, il “testimone”, spogliato di rassicurante ignoranza, disorientato e stordito da tanta consapevolezza, ha deciso di guardare, ascoltare, meditare e, infine, riferire a noi, suoi amici ed alleati, l’effettivo stato di necessità e di precarietà della gente che ha incontrato lungo il suo pellegrinaggio, nel luogo cosiddetto Santo, eppure immerso in mille contraddizioni, dove convivono in una sinergia apocalittica bene e male, amore e odio, guerra e pace, paura e speranza. Ed è a quella speranza che noi facciamo appello per ridefinire gli opposti ed aiutare l’infanzia della Terra Santa, a curare le proprie ferite, indicandogli attraverso i nostri, sia pur limitati aiuti umanitari, la giusta strada da percorrere per realizzare quella crescita equilibrata che li condurrà, ci auguriamo, verso una pace più stabile e duratura. Una strada che ogni mappa, ogni Paese del mondo dovrebbe indicare con un solo nome: la via dell’amore. Noi abbiamo deciso di percorrere quella strada, seguendo le orme di tutti coloro che ci hanno preceduto, lasciandoci alle spalle una traccia, fiduciosi che altri possano seguirla dopo di noi.
La prima cosa da fare era quella di verificare e ottimizzare le proprie risorse. Ci siamo rivolti ad un gruppo di amici condividendo idee ed esperienze. Questo ci ha permesso di delineare un progetto diversificato, a seconda delle rispettive competenze dalle quali ognuno di noi proveniva. Alla fine siamo giunti alle seguenti conclusioni: dare priorità alle esigenze che ci hanno mostrato i bambini della Terra Santa.
Nel corso della visita al Caritas Baby Hospital di Betlemme ci è stato detto che occorrevano farmaci di prima necessità per salvare delle vite umane. E questo è stato il nostro primo passo. Abbiamo avuto la fortuna di trovare una persona generosa, Il Signor, Massimo Ghiribelli, Presidente dell’Associazione Centro Missionario Medicinali di Firenze che è venuto tempestivamente in nostro aiuto, così che, con i primi pellegrinaggi diretti verso la Terra Santa abbiamo potuto inviare i farmaci.

Adesso, ci stiamo muovendo verso varie direzioni per acquisire indumenti per bambini e soldi per le adozioni a distanza per dare sostentamento e dignità all’infanzia ferita e martoriata della Terra Santa. Servono soldi anche per ricostruire ospedali, case, scuole e altre infrastrutture distrutte dalla guerra.

Per realizzare tutto questo ci stiamo orientando in varie direzioni. Ad esempio, una proposta ci è pervenuta dal “Teatro delle emozioni”, Associazione Culturale “Coltiviamo la Pace”, di realizzare un recital di poesia sacra per la pace e la solidarietà in Terra Santa, in alcune delle principali chiese fiorentine e di altre città d’Italia che ci offriranno la loro ospitalità. Il pubblico che è invitato a partecipare potrà dare un’offerta spontanea da destinare al nostro vasto ed elaborato progetto.
Sono al nostro fianco, in tutte le manifestazioni, i Gruppi Scout della Toscana.
Verranno organizzati inoltre, vari spettacoli, di musica, di canto, di recitazione, di calcio; nei teatri, negli stadi, nei palazzetti dello sport. Hanno aderito, infatti, generosamente, artisti provenienti dai vari settori appena citati. Altri si stanno affiancando a noi giorno dopo giorno, allungando, lentamente ma ininterrottamente la nostra catena d’amore.
E tutto questo, rappresenta solo l’inizio di una strada ancora tutta da percorrere, che si snoda lungo un calendario culturale ricco e fantasioso, del quale diamo alcuni accenni nella presentazione in allegato. Un calendario realizzato per restituire un sorriso all’infanzia ferita della Terra Santa. Ma non solo, un calendario che susciti interesse e gioia a tutti coloro che aderiscono alle nostre iniziative aggiungendo nei loro cuori nuovi orientamenti che diano maggior senso e significato alla loro arte, al loro impegno, alla loro vita.
La nostra immagine guida, il logo di tutte le manifestazioni è semplice ma significativa. Rappresenta, infatti, un fiore; una margherita con i petali di tutti i colori che, nell’immaginario collettivo, si identifica con il fiore della speranza. Non a caso, molti innamorati nel mondo, di tutte le epoche, lo hanno usato spesso per interrogarsi sull’amore altrui. A questo semplice fiore fanno da cornice le seguenti parole:

Un piccolo gesto per grandi sorrisi

Per informazioni:
Presso la segreteria della Associazione:

Lungarno C. Colombo, 40 - 50136 FIRENZE – Tel./Fax: 055.677040
www.francescaceccherini.it; e-mail: francesca.ceccherini@alice.it

Convegno di Medicina e Psicologia:
Il dolore fisico, psicologico, spirituale e l'etica della vita

Comunicati stampa:
Progetto per un'iniziativa a scopo di beneficenza
Lettera ai dirigenti scolastici (2004)
Spettacoli 2004-2005








Dott. Francesca Ceccherini